3 paia di scarpe
Non sono esattamente Carrie Bradshaw di “Sex and the City” che acquista le Manolo Blahniks in ogni occasione ma, nell’ultimo mese, mi sono comprata ben tre paia di scarpe. Per una che vive da anni con le Birkenstocks in tutte le stagioni, è stata veramente una botta di vita.
Le prime sono queste Nike Mary Jane’s
Comodissime, praticissime, sportive ed eleganti – che altro c’è da dire? Mi piacciono molto e non sembrano nemmeno scarpe sportive. La suola è fatta di gomma, proprio come le scarpe da corsa. Non scivolo e, se fosse necessario, potrei anche fare uno piccolo sprint in agilità. Non so, dalla macchina all’ingresso del supermercato quando piove! La tomaia, invece, è di camoscio molto morbido e non ho dovuto “soffrire” nemmeno per un istante come capita spesso con scarpe nuove. Ora devo solo trovare i vestiti adatti…
Queste le scarpe nr 2…
Stupende e sfiziose, hanno un’autonomia di circa 825 metri e poi mi devo sedere! Le ho comprate per un’occasione mondana ma, indossandole, mi sono resa conto che proprio non ci sono più abituata ad andare in giro con i tacchi. E pensare che vent’anni fa era le mie calzature di tutti i giorni…
Scarpe nr 3: Nike LunarGlides
Mi sto preparando per la New York City Marathon e, a otto settimane dall’evento, dovevo comprare nuove scarpe da gara. La scelta è andata alle nuove Nike LunarGlides. Trovo il look molto elegante anche se, per il mio piedone, ho dovuto comprare la versione maschile. In apparenza cambia solo il colore: nella versione femminile sono bianche. Pur essendo state costruite con una base solida ed ammortizzante, sono leggerissime. L’unico “neo” è che trovo l’avampiede un po’ troppo largo. Al terzo allenamento mi è venuta una vescica al mignolo destro per via del piede che continuava a ‘ballare’ nella scarpa. Domani proverò a correre con un paio di calzini più spessi. Se non risolvessi in questo modo, sarò costretta a comprarmi un altro modello!