A 54 anni mi sento…ottimista!
Ho festeggiato un nuovo compleanno qualche settimana fa. Sì, si presentano sempre più velocemente ogni anno! Quest’ultimo è stato il numero 54. C’erano così tante candeline che a stento potevi notare la torta…
E’ stato un compleanno dal numero neutrale – 54 non mi diceva niente. Non come il 50 o come sarà il 55. E’ stata una cosa del tipo: Ok, un altro anno… brava!”
Ma da un punto di vista sportivo è stato ENORME. Il motivo è che quest’anno cambio Age Group! *Olè, faccio i salti di gioia!* Entro a fare parte del gruppo F55 sia nel running sia nel triathlon. E’ eccitante e allarmante allo stesso tempo. Eccitante perché sarò la più giovane del mio gruppo. Allarmante perché questo è l’Age Group in cui circa il 70% dei partecipanti svanisce nel nulla.
Un esempio? All’ Ironman Zurich a Luglio, l’Age Group F50 ha avuto 21 finisher. Quello F55 solo sei. Sei! Ma ancora più preoccupante è che non c’è stata neanche una donna nel successivo F60, mentre ci sono stati 21 finisher di sessant’anni tra gli uomini.
Così… mi preoccupa… ma solo un pochino, su.
Mi sento bene. Oserei dire che non mi sono sentita mai meglio in vita mia, fisicamente e mentalmente. La mia famiglia è favolosa, il mio stato di salute fantastico, amo quello che faccio e l’unica cosa che mi manca è la pace nel mondo. Sì, possa mai vederla un giorno in questa vita…
Una parte di me pensa che per le donne l’enorme calo sia dovuto alla menopausa quando arriva l’impronta dei 50. Ma ok, ci sono passata e ne sono uscita incolume. L’altra parte di me ha le antenne ben dritte e attente a raccogliere ogni più lieve segnale che il mio fisico mi sta inviando.
La mia amica Erica ama dire: “Ti stiamo mandando avanti per esplorare e scoprire”. Bene, è così che la vedo io. Esplorazione e scoperta sul tenersi in forma e stare in salute, pronta a riportare poi tutto alle mie socie per il futuro. E a dir la verità, non vedo l’ora di farlo. Ve lo posterò, statene certi!