Non c’è due senza tre
Ieri mi sono iscritta al mio terzo Ironman di sempre, IM Cervia. Ci sono altre gare di lunga distanza organizzate in Italia, ma questa sarà la prima del marchio Ironman® ed io volevo esserci.
Ho aspettato un po’ di tempo prima di iscrivermi, ma poi hanno annunciato che erano ad 80% di capacità. Se volevo essere alla partenza a settembre dovevo tirar fuori la carta di credito alla svelta! Prima però dovevo risolvere il dilemma che avevo in testa da tempo: perché farne un altro? Credo ancora che nuotare 3.8km, pedalare per 180km e finire con una maratona è una delle cose più pazze che si possa fare nello sport. Allora, perché farlo per una terza volta? Dopo dieci giorni di meditazione ecco cosa ho pensato.
– L’idea di un Ironman ancora mi entusiasma. Da quando hanno pubblicato i dettagli del nuovo IM Cervia ci ho pensato spesso. La gara è a settembre e nella mia immaginazione avevo già pensato con chi potevo allenarmi ed i vari percorsi in bici da fare durante l’estate. Adoro quella sensazione di eccitazione per una gara. Può essere che altri lo sentono per un concerto di musica o un certo ristorante. Io la sento con le parole “triathlon”, “maratona” o “lunga distanza”. Non mi iscrivo a nulla se alla base non c’è quella eccitazione perché ne avrò bisogno quando gli allenamenti diventano più duri.
– Mi sento ancora (imbrogliata, frodata, truffata, non so come tradurre la parola) della mia esperienza a IM Barcelona Non fraintendetemi, la mia esperienza ad Ironman Barcelona è stata perfetta a modo suo. Ho imparato tante lezioni che non scambierei per nulla al mondo. Ma ho bisogno di rifarlo in modo diverso. Certo, la vita mi ha insegnato che non sarà necessariamente perfetto e da qui a settembre potrebbe mettere sul mio piatto qualsiasi cosa. Ma semplicemente vorrei andare in bicicletta di nuovo e non averne più paura.
– Allenarmi per un evento importante mi obbliga capire come tenermi in salute Ecco la verità: se non dovesse nuotare, andare in bici o correre starei sul divano a mangiare cioccolatini e guardare l’ultima serie di Netflix. Oppure lavorare a maglia, sempre sul divano. Quando non c’è nulla in calendario ecco come passerei il mio tempo. Quando ho un evento grande (grande per me, per voi è sicuramente diverso) mi chiedo se ho dormito abbastanza, se sto mangiando cibi di qualità per sostenere il mio allenamento pomeridiano. Questo è sicuramente il concetto che ho contemplato per più tempo prima di iscrivermi. Continuavo a chiedermi “ma non sei capace di prendere cura della tua persona anche senza un evento sportivo nel tuo futuro?” Alla fine ho deciso che la risposta non aveva nessuna importanza. Forse un giorno avrò una risposta ma ieri sera ho dormito più di otto ore come risultato diretto di essermi iscritto ad IM Cervia. L’allenamento inizia oggi!
– Adoro allenarmi con uno scopo preciso. Fino ad adesso il 2017 non è stato un granché da un punto di vista della salute. Ho preso l’influenza ben tre volte e non siamo nemmeno arrivati alla primavera. Vado alla maratona di Boston ad Aprile ma se non mi fosse iscritta avrei sicuramente rinunciato ad allenarmi per la corsa. Con la grande “M” all’orizzonte sono stata obbligata a crederci sempre e ritornare fuori di nuovo sfebbrata. Mi sto allenando sempre ma con un’enfasi sul divertimento con le mie amiche, il viaggio con la mia amica Patrizia e nel poter vedere vecchi amici (Hi Bart! Hi Kathrine! Hi Jonathan!) a Boston. Ah, e poi c’è la vacanza dopo viaggiando per Cape Cod. Che di per sé vale tutti gli allenamenti del mondo.