Sperimenti in Antroterapia
Abito in Italia da più di trent’anni e ho visto questo paese cambiare radicalmente da un punto di vista sociale e culturale in relativamente poco tempo. E’ un luogo incantevole per l’arte, l’architettura e la gastronomia. Sono preoccupata da tempo invece per il livello di inquinamento nell’ambiente.
Per molti anni abitavo vicino al mare in Toscana e non ci pensavo alla qualità dell’aria; la brezza marina spazzava via tutto! Quando ho dovuto fare trasloco per lavoro ho deciso di nontornare a vivere a Firenze dopo aver visto un cartello elettronico con scritto “sconsigliato l’attività fisica all’aperto…”
Siamo andati invece in Emilia Romagna e mentre non io ho mai avuto apparenti problemi con la qualità dell’aria, i miei figli ne soffrono tantissimo.
Mia figlia ha iniziato subito a soffrire di allergie varie. Quando c’è la combinazione di caldo e troppi giorni senza pioggia ha gli occhi che escono fuori dalle orbite.
Mio figlio invece ha una tosse che non va mai via. Abbiamo la fortuna di poter mandarlo al mare dalla nonna in Puglia durante i mesi estivi. Quest’estate ho notato una cosa particolare: nei primi giorni che eravamo lì, ogni volta che facevamo il bagno in mare il naso si puliva da solo.
Si tuffava sotto acqua e tornava su…lo so, fa schifo ma al terzo giorno era completamente libero e la tosse era sparita.
A settembre quando siamo tornati a Modena per iniziare l’anno scolastico ha iniziato a tossire di nuovo. Sapevo che dovevo combattere e risolvere il problema anziché aspettare l’estate dopo. Un nostro amico ha menzionato che a Modena c’erano le Grotte di Sale per praticare Antroterapia. Ho subito preso un appuntamento per tutta la famiglia.
Una grotta di sale è fondamentalmente una piccola stanza incrostata di sale con una piccola presa che soffia aria salina nell’atmosfera. Nei primi minuti nella stanza immaginavo che avrebbe avuto lo stesso effetto del mare. Ho tenuto Evan pronto con i fazzoletti in modo da poter soffiare subito il naso. Purtroppo non è successo niente.
Siamo rimasti nella “grotta” per 30 minuti e il tempo è volato. Evan ha fatto finta di giocare nella sale/sabbia. I nostri vestiti erano pieno di polvere bianca ma i fazzoletti sono rimasti puliti.
La grotta aveva una luce psichedelica che cambiava colori ogni trenta secondi, così abbiamo passato il tempo a fare foto…blu … rosso … verde … viola! All’uscita la titolare della grotta ha detto che per avere reali benefici avremo dovuto tornare più volte alla settimana per tutto l’inverno. Ho mentalmente calcolato il costo e pensato che avremmo potuto sicuramente trovare un modo meno costoso per ottenere gli stessi effetti.
Potremmo usare un Salinizer, o semplicemente lasciare delle ciotole di sale in giro per la casa. Per sfizio potrei comprare Sale dalle Himalaya, ma sono sicura che qualsiasi sale grosso funzionebbe bene. Se lo mescolo poi con fiori secchi ottengo una specie di pot pourri!
Sicuramente cercheremo di andare più spesso al mare. Da Modena abbiamo la scelta di andare verso il Tirreno o l’Adriatico impiegando lo stesso tempo. Potrei anche portare la mia muta e provare il nuoto in acque libere d’inverno. E poi, perché vivere in Italia se non posso esplorarla più spesso?
Ma vieni in Sicilia !!!!
Comunque se vuoi ridere noi che viviamo vicino al mare siamo più soggetti alle malattie alla tiroide per colpa dell’alto tasso di iodio nell’aria !!!
Quindi come vedi , mia cara amica , tutto il mondo è paese ! Non ci sono mai le vie di mezzo !!!
Il problema Luisa è che siamo proprio in una conca, estate ed inverno!
J