Appena sono tornata a casa dalle vacanze sono ripartita in macchina per andare a fare la spesa (c’era solo un pezzo di formaggio ammuffito in frigo). In corsia ‘5’ alla cartoleria ho incontrato un’amica, poi un’altra nella sezione ‘frutta e verdura’. Entrambi mi hanno fatto la stessa osservazioni quando ho detto che avevo trascorso sette giorni al mare:  “solo una settimana? Povera…”

Avevo bisogno di una settimana di stacco completo dalla mia realtà quotidiana. Non ho portato il computer, ho inserito un messaggio automatico nella posta elettronica per dire che non avrei risposto a nessuno per una settimana. Ho chiuso tutti i lavori che avevo in sospeso e ho comunicato ai miei clienti che potevano telefonare solo in caso di ‘emergenza’.

Al mare ho dormito quando e per quanto avevo voglia. Nessuna restrizione, nessun senso di colpa. Una notte ho dormito solo cinque ore, un’altra per undici. Ho letto due libri, ho scarabocchiato la bozza di un’idea su un foglio di carta che avevo in borsa, ho mangiato fichi freschi raccolti dall’albero man mano che si maturavano.

Ho corso senza programmi. Quando sono in vacanza diventa troppo stressante cercare di aderire ad una tabella. I programmi cambiano troppo spesso e preferisco dare il mio tempo e disponibilità alla mia . Ogni giorno vedevo quando avevo un momento per me e lo misuravo con la mia voglia di muovermi. Un giorno ho preso la bicicletta e sono andata in collina a due chilometri a distanza dalla casa. Ho trovato una strada di campagna e, dopo aver nascosto la bicicletta dietro un muro di pietra, ho corso a piedi per 6 chilometri. Poi sono tornata a casa sulla bici – tutta discesa! Un altro giorno avevo una strana voglia di fare esercizi di andatura. Sapevo che mi avrebbero lasciato quel senso di indolenzimento muscolare che trovo piacevole. L’ultimo giorno mio figlio mi ha chiesto di portarlo per la terza volta in spiaggia, così niente corsa,  ma una memorabile nuotata al tramonto con Evan felicissimo.

Sette giorni sono sufficienti per ricaricarmi se mi concentro proprio sul riposo fisico, mentale e spirituale come stata questa settimana di agosto al mare.  Ora mi sento pronta per un autunno carica di impegni, sportivi e non.