Copenhagen 10k al femminile
Ogni anno mi piace partecipare ad una gara femminile in un altro paese per aver un po’ di ispirazione per scrivere, correre e organizzare il Running Festival. Dopo New York, Parigi, Dublino e Stoccolma ho deciso di andare a Copenaghen.
Ho viaggiato con la mia amica Francesca che non era mai stata fuori dall’Italia, così volevo che, per lei, fosse un viaggio veramente speciale. Abbiamo alloggiato in un albergo vicino alla stazione ferroviaria e, se deciderete di visitare Copenhagen, vi consiglio di fare lo stesso. La stazione si trova nel bel mezzo della città a solo tre fermate dall’aeroporto. Quando siamo arrivati il meteo era perfetto e abbiamo deciso di camminare per i quattro chilometri che ci dividevano dall’expo per prendere i pettorali di gara.
Ovunque guardassimo era tutto perfetto, con strade pulite e bella gente. Le biciclette erano padroni della strada e, probabilmente, anche per questo i Danesi erano tutti in forma e l’inquinamento quasi inesistente.
La gara, con le sue 2.000 donne iscritte, non può considerarsi una manifestazione “mega”. Per non essere da meno, anche gli uomini potevano partecipare ad una 10k, il venerdì sera, chiamata The Burn. Avremmo voluto restare e guardare la gara ma abbiamo deciso di andare a letto presto e, semplicemente, dare un’occhiata alle foto online il giorno dopo.
Il sabato è stato dedicato a visitare la città … in bicicletta! Abbiamo noleggiato quelle dell’albergo poichè era molto conveniente. Inoltre sarebbero state a nostra disposizione per 24 ore, potendo entrare ed uscire a nostro piacimento. C’era un cartello alla reception con l’annuncio che si organizzava un tour con un gruppo che si sarebbe riunito alle 11 davanti al municipio. Siamo arrivate con largo anticipo ma non vedevamo nessun gruppo di persone in bici. A un certo punto mi sono accorta di un gruppo di Segway che partivano in una direzione precisa. Ho urlato a Francesca di seguirli.
Il tour è durato due ore e circa 25 km. Eravamo divertite sia perché la città era veramente splendida e sia perché cercavamo di seguire di nascosto (non molto!) questo gruppo come se fossimo lì per pura combinazione. Questa situazione ci divertiva a non finire. L’unico luogo che abbiamo visitato da sole (dopo il tour) è stato Christiania . Bella da vedere, anche sembrava essere popolata più dai turisti che dagli abitanti del luogo. Non era permesso fare foto, così abbiamo ripreso le nostre biciclette e siamo andate nella zona nord dove c’era un parco. Al di là degli alberi, c’era una fila di case da vedere, ciascuna con la propria architettura e il proprio stile.
Il giorno della gara le previsioni davano sole con pioggia. Per fortuna il sole è comparso per primo. A correre con noi c’era anche Sara. Aveva vinto il viaggio al JJ Running Festival. Prima della partenza ci siamo guarate un po’ intorno e non abbiamo potuto fare a meno di notare che c’erano un bel po’ di Danesi carini in giro…
Quindi … la gara! Come dicevo, 2000 concorrenti circa e un percorso che prevedeva di passare più volte da un paio di punti. A metà gara ha iniziato a piovere ma, a quel punto, eravamo in movimento, così non ha dato troppo fastidio. Alla fine il mio sintetico consiglio è: gara da fare per la città splendida e una corsa non troppo impegnativa nel cuore di Copenhagen!