Cosa puoi fare quando non puoi correre
Da quando ho avuto il mio incidente lo scorso mese ho ricevuto centinaia di messaggi dagli amici, tutti bellissimi. Grazie a tutti! Anche un sms chiedendo “come stai?” mi incoraggiava.
Finalmente dopo trenta giorni il medico ha tolto il gesso pesante. Trenta giorni di tortura nel mese di agosto più caldo di questo secolo. Appena tolto amici e compagni di corsa hanno iniziato a chiedermi “quando comincerai ad allenarti di nuovo?”
Um, pronto? Mi conoscete un po’? Non ho mai smesso di allenarmi, nemmeno con il gesso al braccio!
Quando gli atleti che alleno si infortunano vanno da uno specialista e ritornano con un verdetto: se possono continuare correre o devono fermarsi momentaneamente per poter guarire. Se devono fermarsi generalmente la loro idea di essere infortunati è di rilassarsi sul divano mentre guardano la nuova stagione di X-Factor.
Invece dopo che il vostro specialista vi abbia dato una diagnosi e tempi di guarigione la prima domanda da chiedere è, “Quali attività posso fare in sostituzione della corsa?”
Non importa se è un infortunio legato direttamente alla corsa oppure un braccio rotto come ho avuto io. Si può continuare ad essere attivi ed in movimento mentre il corpo guarisce. Se mantenete il vostro fitness non solo vi aiuta psicologicamente ma quando sarete pronti ad allacciare le scarpe di nuovo sarete subito pronti per correre come prima. A volte meglio di prima.
Dopo l’operazione al braccio ho chiesto al chirurgo cosa potevo fare nei trenta giorni con il gesso. Mi ha guardato a lungo e poi ha detto di continuare ad allenarmi come se dovessi comunque andare a gareggiare ai primi di ottobre. Mi sottolineava di dosare bene le mie energie.
Il giorno dopo ho comprato rulli per la bicicletta e lavoravo con il cardiofrequenzimetro mentre pedalavo. Per la corsa facevo molti circuiti con affondi, step e squat. Correndo con il gesso non è stato così difficile e ho trovato che potevo anche correre ad un ritmo decente. Ho provato a nuotare due volte avvolgendo il gesso in buste di plastica e utilizzando una tavoletta. Non mi ha convinto molto e così ho optato per esercizi a terra per spalle e braccia.
Quando finalmente hanno tolto il gesso ho potuto tuffarmi in acqua lo stesso pomeriggio e nuotare 2000 metri.
Clavicola con frattura scomposta
Ulna e radio rotti all’altezza del gomito con intervento chirurgico per posizionare due ferri con anelli
Già all’ospedale, andavo in giro per il reparto anche di notte e da subito.
A casa? 2 giorni dopo la dimissione, i primi 3 km con il BS0.
Poi, aumentato i km, fino a 12km 500 con 780 D+, camminando.
Oggi à 22 giorni dall’intervento, prima corsetta leggera, alternata da camminata, senza dirlo a nessuno che sennò mi fanno nera
Felice di aver ricominciato.
È una sofferenza, l’ inattività per me.
Ho 55 anni.
Voglio tornare a scalare e fare ferrate ❤️❤️❤️