Quando sono in Italia per le feste natalizie (cosa che è successo per gli ultimi, beh, quindici anni) andiamo sempre in Puglia dove Piero è nato, cresciuto e vissuto da sempre. E’ bellissimo. Il cibo è gustoso, il meteo è sempre 10°c più caldo e le spiagge sono vicinissime.

Il 2013 è stato un buon anno. Ho imparato molto attraverso momenti belli e brutti. Crescita e maturazione. Se non si riesce a crescere ed imparare dalle esperienze non si apprende nulla dalle lezioni di vita. I momenti brutti sono spesso dolorosi ma è anche una bella sensazione trovarsi dall’altra parte di quel momento. Come un allenamento molto duro e difficile – siamo sempre comunque soddisfatti quando è tutto finito.

Negli ultimi giorni dell’anno ho fatto un paio corse molto belle. Il primo era semplicemente un’ora su una strada sterrata circondata da ulivi. Era una giornata limpida e mi sentivo veramente in pace.

Uliveto per chilometri…

L’ultima corsa del 2013 era al mare con Piero, Mimmo Ricatti, Dario e Francesca. Avevamo tutti le stesse istruzioni:

• 400 metri corsa sulla sabbia
• 350 metri corsa su strada
• 40 metri corsa con un piedi, alternati

Abbiamo corso in modo circolare, prima sulla sabbia (forza muscolare) e poi tornando indietro sulla strada. Per finire ogni giro Piero aveva messo quattro coni distanziati di 10 metri circa e dovevamo “correre” con solo un piede, alternando. Direte “quello è saltare!” Lo è e non lo è. Nel saltare si può stare sul posto mentre “correndo” devi avanzare.

Ecco un bel filmato di 30 secondi…

Potrete vedere che corro/salto bene con il lato destro mentre quando ci provo esclusivamente con il sinistro non riesco andare dritto. Tendo a spostarmi lateralmente. E’ stato un esercizio veramente difficile per me e dovevo concentrarmi molto.

Io e Francesca siamo state in grado di compiere otto giri prima di svenire. Mimmo e Dario ci hanno raddoppiato due volte. 

E’ stato un allenamento durissimo ma soddisfacente…un po’ come il 2013!

Stanchi ma felici!

Il primo gennaio io e Piero andiamo sempre al mare per un caffè dopo pranzo. Negli ultimi due anni avevo nuotato nel mare. Quest’anno invece stava piovendo e ho deciso che andava bene una semplice passeggiata con mio marito. Mi sentivo energetica, non come mi buttavo in acqua gelata, ma in pace lo stesso.
Un bell’inizio al 2014!

il primo tramonto del 2014